Finalmente è tutto pronto a Rio de Janeiro per il grande ritorno del golf alle Olimpiadi.
Il progettista Gil Hanse si è ispirato agli storici links britannici e irlandesi, grazie anche al fondo sabbioso del Parque Municipal Ecológico de Marapendi sul quale nasce.
Il nuovo campo, creato ad hoc per l’occasione, non ha ancora un nome: è un par 71 di 6.720 metri caratterizzato da ampi fairway, molteplici battitori, numerosi ed insidiosi bunker e dalla totale assenza di alberi, ma anche da larghi spazi intorno agli enormi green ondulati che offriranno molte possibilità di recupero. Gareggeranno 60 giocatori e altrettante giocatrici, ammessi in base all’Olympic Golf Ranking che sarà formulato seguendo la graduatoria dell’Official World Golf Ranking maschile e del Rolex Women’s World Golf Ranking femminile.
Il periodo di qualificazione olimpica è iniziato il 14 luglio 2014 e terminerà l’11 luglio 2016.
Durante questo intervallo di tempo sul sito dell’International Golf Federation apparirà l’Olympic Golf Ranking che verrà aggiornato ogni settimana in base alle classifiche mondiali maschile e femminile. Alla data dell’11 luglio 2016 rientreranno nella competizione i primi 5 classificati nei due ranking con un massimo di 4 rappresentanti per nazione. Tra gli altri in graduatoria dal 16° al 60° posto ogni nazione potrà avere fino a due rappresentanti a condizione che non abbia già più di due atleti fra i primi 15.
Ricordiamoci che con l’Edizione di Rio 2016 il golf tornerà alle Olimpiadi dopo ben 112 anni e ci auguriamo che questo grande ritorno possa essere l’inizio di una nuova storia e di un nuovo capitolo per il mondo golfistico.